⇾ ENGLISH

shinobu-kikuchi-music-design-diego-cinquegrana-aimaproject-sa-logo-header

ABOUT

Shinobu Kikuchi

菊池しのぶ
shinobu-kikuchi-music-design-diego-cinquegrana-aimaproject-sa-photo-9

BIO

しのぶ

Shinobu Kikuchi cantante, polistrumentista e compositrice, collezionista di mondi e viaggiatrice alla costante ricerca di un linguaggio musicale nasce ad Akita, in Giappone.

Da una magica e perfetta fusione tra la musica popolare tradizionale giapponese e la musica classica la cantautrice ha creato quell’armonia che entra nell’animo, come una carezza.

Il timbro della voce, la sua intensità, la naturalezza e autenticità, l’accordo fra il bel canto e la musica popolare giapponese costituiscono l’originale espressione musicale dell’artista, che ci porta a scoprire “l’anima dei suoni” dove la musica diventa semplicemente poesia.

La singolarità  e la bellezza di questa unione nasce dal desiderio della cantautrice di dar vita ad una musica unica e nuova che sia comprensibile a tutti,  al di là di ogni confine e differenze.

Il violino e il pianoforte sono gli strumenti che impara a suonare fin dalla più tenera età e ancora  bambina inizia lo studio del canto lirico.

All’università d’arte di Osaka frequenta il dipartimento di musica classica con indirizzo del canto lirico, in seguito si trasferisce in Italia per proseguire gli studi.

Ha lavorato come cantante e come attrice nella compagnia Comune Baires.

Nel corso della sua carriera incontra Bobby McFerrin e partecipa al progetto “Bobble” al Stimmen Festival di Basilea;  entra come finalista al concorso dei cantautori “Premio Parodi”.

Nel contempo prosegue la lunga  e intensa  ricerca  dei canti popolari tradizionali del suo paese, realizzando progetti e concerti  con musicisti nipponici ed europei e collaborazioni con artisti di tutto il mondo.

"Quando cantiamo, suoniamo e balliamo, sentiamo il nostro sangue scaldarsi e proviamo un senso di nostalgia per le nostre tradizioni. La musica è un’esplosione del nostro essere e una riaffermazione delle nostre origini. Molto probabilmente perché nel cantare, nei concerti e nei riti, in fondo, scorre la forza del “YUI” (legame) dove tutto è fatto per legare i rapporti".

shinobu-kikuchi-music-design-diego-cinquegrana-aimaproject-sa-photo-21